Quando sentiamo la parola ormone, molti di noi pensano immediatamente a sostanze come il testosterone e gli estrogeni.
Un altro ormone molto conosciuto è l'insulina, ma l'ormone più misterioso restano gli eicosanoidi, che potrebbero benissimo essere definiti i “fantasmi del mondo degli ormoni”. Gli eicosanoidi compaiono, svolgono le loro funzioni e si autodistruggono in un periodo di tempo molto breve (nell'ordine di una frazione di secondo). Inoltre, rintracciarli attraverso gli esami del sangue è molto difficile perché compiono la loro missione senza entrare nel sistema circolatorio.
Tuttavia, gli eicosanoidi svolgono un ruolo importante nella salute di tutti noi. Per convincersene basterebbe avere la conferma del Comitato Nobel, che nel 1982 assegnò il Premio per la Medicina a quei ricercatori che scoprirono il meccanismo mediante il quale gli eicosanoidi controllano quasi tutte le funzioni del corpo umano. Gli eicosanoidi sono i primi ormoni, prodotti per la prima volta da organismi circa 500 milioni di anni fa. Sono anche gli ormoni più potenti, poiché svolgono un ruolo nella sintesi di quasi tutti gli altri ormoni nel corpo.
In un certo senso, gli eicosanoidi possono essere considerati "super ormoni", capaci di enormi benefici alla salute degli individui (eicosanoidi buoni) o di gravi danni (eicosanoidi cattivi), a seconda di quale di essi è prodotto da una particolare cellula. Mentre altri ormoni sono prodotti da ghiandole specifiche, gli eicosanoidi sono sintetizzati da tutte le cellule del corpo. Ciò significa essenzialmente che abbiamo circa 60.000 miliardi di ghiandole (questo è il numero di cellule che compongono l’organismo umano) che producono eicosanoidi e il nostro obiettivo è mantenere un buon equilibrio tra quelli buoni e quelli cattivi in ognuna di esse.
Per godere di una buona salute è fondamentale garantire il giusto equilibrio tra eicosanoidi buoni e cattivi. È come quando parliamo di colesterolo “buono” e colesterolo “cattivo”: non possiamo vivere senza colesterolo cattivo, ma per ridurre il rischio di malattie cardiache è necessario mantenere un giusto rapporto tra queste due categorie. Lo stesso ragionamento vale per gli eicosanoidi, tenendo presente che sono ancora più importanti del colesterolo in termini di impatto sulla salute generale dell'individuo. Come si può vedere dalla tabella (vedi immagine sotto), gli eicosanoidi cattivi sembrano avere scarso effetto terapeutico, tanto che si può pensare che molte malattie croniche siano il risultato della loro sovrapproduzione. Ecco alcuni esempi di malattie importanti che possono causare: malattie cardiache, ictus, ipertensione, artrite, cancro, infezioni croniche, depressione, morbo di Alzheimer.
Vi domandate, ma perché non rimuovere completamente tutti gli eicosanoidi dannosi per eliminare completamente il rischio di malattie cardiache o cancro? In realtà il problema non è così semplice. Prendendo ad esempio un infarto, senza adeguate quantità di eicosanoidi cattivi, una volta feriti, rischiamo di morire dissanguati perché abbiamo bisogno di una certa quantità di queste sostanze per attivare la coagulazione necessaria per fermare il sanguinamento. D’altra parte, se ne produciamo troppo, le nostre piastrine possono aggregarsi nei posti sbagliati, magari in mezzo alle arterie, provocando un infarto. Lo stesso ragionamento vale per l’ipertensione, il cancro, il dolore, i disturbi del sistema immunitario e i disturbi neurologici: in tutti i casi, ciò che serve è il giusto equilibrio tra eicosanoidi buoni e cattivi.
La maggior parte delle malattie croniche sono causate da uno squilibrio degli eicosanoidi, non da una loro carenza. Sebbene esistano alcuni farmaci che inibiscono la produzione di eicosanoidi cattivi, in generale questi prodotti possono causare gravi effetti collaterali perché non sono in grado di distinguere completamente tra eicosanoidi buoni e cattivi. È un po' come se avessimo distrutto un intero villaggio per salvare una casa.
L'unica "medicina" in grado di fornire il giusto equilibrio tra eicosanoidi buoni e cattivi senza effetti collaterali è una dieta sana ed equilibrata. Gli eicosanoidi, sebbene potenti, possono essere perfettamente controllati attraverso la nutrizione. Tutti gli eicosanoidi nocivi derivano da un acido grasso Omega-6 a catena lunga chiamato acido arachidonico (AA) e per creare eicosanoidi buoni è necessario l'acido eicosapentaenoico (EPA), un componente dell'olio di pesce che inibisce la produzione di AA.
La salute generale può essere dimostrata con esami del sangue validi. Questo test misura la relazione tra AA ed EPA ed è il modo più efficace per valutare l'equilibrio tra eicosanoidi buoni e cattivi in tutto l'organismo.
328 6010025
info@unavitavincente.com
Via Carducci, 13F - 24100 BERGAMO (BG)
C.F. TRNTTN91T54Z138M